PERIODO BORBONICO
“FERDINANDO TRA REGNO E ROGNE”

Un’accoglienza nella variopinta atmosfera dell’800 napoletano, con un nutrito e festoso gruppo tra: attori, musici, ballerini e artisti di strada. La vista della scenica ambientazione, sembra far ritornare nella celebre piazza Mercato, teatro di avvenimenti epici che hanno indissolubilmente segnato la storia partenopea. Mercanti, saltimbanchi e funambolici personaggi fanno da cornice alle scorribande, intrattenendo gli spettatori con lazzi e sberleffi. Il tutto splendidamente sottolineato dal melodioso suono di tarantelle, tammurriate e villanelle.
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“Ferdinando di Borbone”; uomo ironico, rude, burlone, ma allo stesso tempo capace di mirabili slanci umani. Dai numerosi appellativi affibbiatigli nel corso degli anni (re lazzarone, re burlone, re nasone, re tiranno) si evince la complessità e il fascino della sua mutevole personalità, che l’ha restituito alla storia come una delle maschere più comiche e grottesche di tutti i tempi. A tale personaggio si contrappone sua moglie Carolina, donna fredda, volitiva e calcolatrice. Tra le due figure si inserisce Pulcinella, maschera-simbolo di napoletanità verace e caciarona, che attraverso le sue gag, completerà la lista di ingredienti che servono a rendere uno spettacolo divertente e coinvolgente.